ROBERTO SOLOMITA

LE ETÀ DELLA VIOLENZA

 
GATE 26A è lieta di presentare:
L' ETÀ DELLA VIOLENZA
di Roberto Solomita e Anna Montebugnoli
 
Come ha insegnato Foucault, nel suo studio classico sulla storia della detenzione, "Sorvegliare e punire", nel corso del XIX secolo le esecuzioni capitali tendono a scomparire dalla scena pubblica e a ritirarsi in luoghi esclusi.
Lontane dalla piazza che offriva allo sguardo di tutti lo “splendore dei supplizi”, la loro rappresentazione è affidata ora a un nuovo peculiare “testimone oculare”: la macchina fotografica, che entra (anche di nascosto) negli edifici della detenzione e registra, insieme al momento dell’esecuzione, l’intreccio giuridico, politico e sociale che ne ordina la scena.
Le immagini fotografiche diventano così la fonte privilegiata per un’indagine archeologica del supplizio tardo moderno e contemporaneo e, allo stesso tempo, l’oggetto precipuo di una critica estetica che ne esamini la logica interna.
 
 

INFO

La mostra sarà visitabile fino al 10 dicembre 2023
sabato e domenica ore 17.00 – 20.00
Negli altri giorni su appuntamento.
 

BIO.

Roberto Solomita ha iniziato a scattare e stare in camera oscura molto presto, coinvolto dalla passione per la fotografia di suo padre.
Parallelamente agli studi in Scienze Politiche all'Università di Bologna ha lavorato come fotografo professionista, attività che ha proseguito fino all'impegno a tempo pieno nella politica e amministrazione locale.
Dopo avere frequentato il corso di Fotografia Documentaria e Fotogiornalismo alla Fondazione Marangoni di Firenze con il Collettivo TerraProject e il Master in Fotografia Contemporanea a Spazio Labò di Bologna con Mustafa Sabbagh, ha intrapreso un percorso personale nell'ambito della staged photography.